GRUPPO POLRADIO

Al verificarsi di un'ergenza la mobilatazione avviene, generalmente, in due modi: su decisione del Prefetto o su base spontanea.
Nel caso la mobilitazione arrivi su comunicazione prefettizia, vengono contattati i Presidenti delle locali associazioni nazionali di radioamatori, per iniziare l'attivazione della sala radio della Prefetture, dove per legge (Decreto Togni del 27/5/1974) è installata una stazione di radioamatore operante in HF, VHF 144 MHz e UHF 430 MHz. A seguito dell'attivazione della stazione in Prefettura, i Presidenti sollecitano tutti i radioamatori della zona sinistrata (a volte persino con una precettazione dalle loro attività lavorative) per creare una serie di "maglie" che consentano l'inoltro di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle operazioni di soccorso sia attraverso i COM (Centro Operativo Misto), sia attraverso i COC (Centri operativi Comunali).
Nel caso in cui la mobilitazione avvenga in maniera spontanea, i radioamatori della zona più vicina a quella sinistrata iniziano a creare un prima rete di comunicazioni, con lo scopo di informare chi è poi delegato alla stazione radio della Prefettura della situazione.

1 DICEMBRE 2013:   nasce il   "GRUPPO POLRADIO”  dell’  “ASSOCIAZIONE NAZIONALE POLIZIA DI STATO"


Il Consiglio Direttivo della Sezione ANPS di Milano, ha deliberato la creazione nell'ambito dell' Associazione Nazionale della Polizia di Stato del suddetto "Gruppo". Lo scopo principale è quello di riunire in un unico soggetto tutti gli appartenenti ai vari Corpi della Polizia di Stato che sono appassionati al mondo delle radio telecomubnicazioni . Il Gruppo ha sede legale e operativa presso la sezione ANPS Mario De Benedittis presso il III Reparto Mobile Polizia di Stato in via Umberto Cagni n° 21 a Milano.

IL SERVIZIO DI RADIOAMATORE


Il radioamatore è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine. L'attività radioamatoriale viene classificata a livello internazionale come un servizio e prevede quindi dei diritti e doveri ben precisi. I radioamatori sono inoltre spesso attivi nell'ambito della protezione civile, tramite numerose associazioni riconosciute e organizzate a livello nazionale, dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile. Su preventiva autorizzazione da parte del ministero dello sviluppo economico dei radioamatori partecipanti, possono svolgere attività diradioassistenzaa gare sportive, manifestazioni o altro tipo di eventi in collaborazione con enti locali e forze dell’ordine.

 I RADIOAMATORI NELLE EMERGENZE E CALAMITA'


Uno dei meriti maggiori del Servizio di Radioamatore è quello di aver sempre coadiuvato le forze di Polizia e la Protezione Civile durante qualunque tipo di evento calamitoso. Infatti, nelle immediate 48-72 ore successive, ad esempio, al verificarsi di un terremoto o di una forte alluvione, la rete tradizionale di telecomunicazioni (sia fissa che mobile) risulta danneggiata o poco efficiente a supportare il notevole flusso di informazioni dei servizi di soccorso.

Il primo Radioamatore

Guglielmo Marconi nasce aBolognail 25 aprile 1874 in via IV Novembre 7 (alloravia delle Asse1170). Suo padre Giuseppe Marconi, nato aCapugnanoil 8 luglio 1823 e morto aBolognail 26 marzo 1904, era un proprietario terriero che viveva nelle campagne diPontecchioed era al secondo matrimonio. Vedovo con un figlio, aveva conosciuto una giovane irlandese, Annie Jameson, nipote del fondatore della storica distilleriaJameson & Sons, in visita in Italia per studiarebel canto, sposandola il 16 aprile 1864 aBoulogne-sur-Mer, inFrancia. Un anno dopo il matrimonio nasce Alfonso e, nove anni più tardi, Guglielmo.


Nel luglio del 1897 Marconi fonda aLondrala Wireless Telegraph Trading Signal Company(successivamente rinominataMarconi Wireless Telegraph Company), che apre il primo ufficio in Hall Street a Chelmsford, in Inghilterra, nel 1898 e impiega circa cinquanta persone.

Marconi effettua la prima trasmissione senza fili sul mare da Ballycastle (Irlanda del Nord) all' isola di Rathlin nel 1898. Stabilisce un ponte radio tra la residenza estiva della regina Vittoriae lo yacht reale sul quale c'era il principe di Galles, il futuro Edoardo VII, convalescente per una brutta ferita al ginocchio. Nel dicembre dello stesso anno, da un battello attrezzato con radio parte una richiesta di soccorso: è il primo caso di richiesta di salvataggio. Il 29 maggio i segnali attraversano ilcanale della Manica, superando la distanza di 51 chilometri.


Detector Marconi utilizzato nella campagna sperimentale a bordo della Carlo Alberto nell'estate del 1902. Esposto alMuseo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Marconi concentra successivamente le sue ricerche verso l'Atlantico, convinto che le onde possano varcare l'oceano seguendo la curvatura della Terra. Nel novembre del 1901 a Poldhu, in Cornovaglia, installa un grande trasmettitore la cui antenna di 130 metri è costituita da sessanta fili tesi a ventaglio tra due piloni alti 49 metri e distanti fra di loro . Poi s'imbarca per St. John's di Terranova con gli assistenti Kemp e Paget. I due luoghi, separati dall' oceano Atlantico, distano fra di loro oltre 3.000 chilometri. Il 12 dicembre 1901 ha luogo la comunicazione che costituisce il primo segnale radio transoceanico. Il messaggio ricevuto è composto da tre punti, la letteraSdel codice Morse. Per raggiungere Terranova ha dovuto rimbalzare due volte sulla ionosfera. Una contestazione recente è stata presentata dal dottor Jack Belrose: basandosi sia su considerazioni teoriche che su tentativi di ripetizione dell'esperimento, egli crede che Marconi abbia udito solamente disturbi atmosferici scambiati per un segnale.. Sta di fatto che Marconi ebbe modo di ripetere le sue trasmissioni in seguito, migliorandone l'affidabilità.

Le reti radio del Gruppo Polradio


Raggiungibile tramite la RETE ECHOLINK:  nominativo: IR2A

Numero nodo 742012 -R III Reparto Mobile PS Milano --   Numero Nodo 229722 -L  AN Polizia Polradio Server

        Regolamento

 del Gruppo Polradio

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  Modulo d'iscrizione

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